DRAGHI CHIAMA PUTIN, SI LAVORA ALLA PACE «Presidente Putin, la chiamo per parlare di pace». Con queste parole il premier Mario Draghi ha esordito oggi nella telefonata al presidente russo Vladimir Putin. Il pagamento in rubli del gas russo e i colloqui di pace fra Mosca e Kiev a Istanbul sono stati al centro del colloquio, prima telefonata fra i due da inizio conflitto, durata circa un’ora. Mario Draghi l’aveva annunciata, nel tentativo di discutere con il presidente russo di tutte le principali questioni legate alla guerra in corso e di aumentare le pressioni per la fine del conflitto in Ucraina. Il pagamento del gas in rubli è stato rigettato non solo dal nostro governo, ma da tutti i paesi del G7.
Nel corso della telefonata, il premier Draghi ha ribadito la disponibilità del governo italiano a contribuire al processo di pace, in presenza di chiari segni di de-escalation da parte della Russia. Draghi ha chiesto il cessate il fuoco «quanto prima», per proteggere la popolazione civile e sostenere lo sforzo negoziale. Il presidente Putin ha poi informato Draghi sull'andamento dei colloqui con Kiev, il giorno dopo il tavolo negoziale di Istanbul. Draghi e Putin hanno concordato infine sull’opportunità di mantenersi in contatto.
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ANCORA MORTI SUL LAVORO Sono cinque i morti sul lavoro di questa settimana. Una strage.
A Fagnano Olona (Varese) un operaio di 41 anni è morto dopo essere stato ricoverato in ospedale per una caduta da una scala, mentre lavorava ad un palo del telefono, il quale si sarebbe spezzato facendo precipitare l’uomo per circa 4 metri. A Livorno un rider di 31 anni è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente - si è scontrato frontalmente con un'auto - ed è deceduto in ospedale dopo essere arrivato in codice rosso. Nel Ravennate un agricoltore di 40 anni è morto soffocato dopo che i suoi vestiti sono rimasti imbrigliati nell'albero cardanico, la parte meccanica che consente la trasmissione del moto rotatorio tra il trattore e l'attrezzo agricolo collegato. Al porto di Taranto è morto un operaio di 40 anni dopo esser stato schiacciato da un grosso telaio in ferro che si è ribaltato durante le operazioni di movimentazione a terra di un carico di pale eoliche danneggiate. A Marano Vicentino (Vicenza) un operaio è morto lavorando su una fresatrice, dalla quale - per cause da accertare - è partita violentemente una rondella di metallo che ha colpito al petto l’uomo. IL GOVERNO HA TAGLIATO I PREZZI DI BENZINA E GASOLIO Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto da 4,4 miliardi di euro per contenere l'impatto economico e umanitario della guerra in Ucraina sull'Italia. Tre le misure più importanti, c'è la riduzione delle accise su benzina e gasolio: fino a fine aprile il prezzo alla pompa di questi due carburanti verrà abbassato di 25 centesimi al litro. Verranno anche potenziate le attività di sorveglianza sui prezzi e saranno introdotti degli specifici crediti d'imposta per aiutare le aziende colpite dall'aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti. Queste e le altre misure previste nel decreto saranno largamente finanziate grazie a una tassa del 10% su “una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all'aumento dei costi delle materie prime”, ha spiegato il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
L’AUMENTO DELLA BENZINA È INGIUSTIFICATO SECONDO CINGOLANI «Stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi. La crescita non è correlata alla realtà dei fatti è una spirale speculativa, su cui guadagnano in pochi», «una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini». Così il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani a Sky Tg24.
Per disinnescare «la colossale truffa» Cingolani spiega che il fronte sui cui lavorare è quello dei prezzi del gas in Europa. «È necessario stabilire un prezzo massimo oltre il quale gli operatori europei non possono andare, è fondamentale. Chiunque esporta gas non può fare i conti senza l’Europa: serve un tetto massimo per il prezzo del gas, un costo appetibile da non affossare il mercato; si può discutere intorno ad una cifra di 80 euro megawatt/ora che è già il doppio di quanto pagavamo un anno fa». Inserire un prezzo massimo del gas limiterebbe i danni a imprese e cittadini che stanno vedendo quadruplicare il prezzo di carburanti. «Non esiste un motivo — dice il ministro — perché il prezzo del gas aumenti: in questi giorni anzi affluisce abbondantemente da tutti gasdotti compresi quelli russi in misura anche maggiore di anni fa; solo che rispetto a tempo fa costa di più perché c’è nervosismo sul mercato». L’idea è bloccare i costi dell’energia «che stanno crescendo in maniera assolutamente scorrelata dalla realtà dei fatti perché il costo di estrazione del gas è sempre lo stesso e non esiste un motivo per venderlo a 10 volte più. BLOCCATI BENI RUSSI IN ITALIA PER 140 MILIONI “Sono in corso di adozione provvedimenti di congelamento sul territorio italiano di beni mobili e immobili appartenenti a soggetti russi presenti nelle liste dei regolamenti europei – spiega il Ministero dell’Economia – per circa 140 milioni di euro.
Una prima operazione è stata già perfezionata e riguarda un’imbarcazione del valore di 65 milioni di euro. Altri provvedimenti sono in corso di adozione”. Il Nucleo di polizia valutaria, con la collaborazione del Nucleo di polizia Economico finanziaria di Imperia e del Reparto operativo aeronavale di Genova, ha messo i sigilli al «Lady M», ormeggiato nel porto di Imperia: uno scafo da più di 60 metri, con la statua di un giaguaro in acciaio installata sulla prua, che vale 65 milioni di euro. È di proprietà di Alexey Mordashov, 56 anni, multimiliardario, principale azionista e presidente di Severstal e dal 2003 comproprietario di Rossiya Bank. Il suo patrimonio personale è stimato in 23 miliardi di dollari DRAGHI: «L’ITALIA APPOGGIA LE SANZIONI ALLA RUSSIA, ANCHE SU SWIFT» Il Presidente del Consiglio Mario Draghi "ha telefonato oggi al Presidente dell'Ucraina, Volodimir Zelensky, per esprimere a lui e al popolo ucraino la solidarietà e vicinanza dell'Italia di fronte all'attacco della Federazione Russa.
Il Presidente Zelensky ha confermato il chiarimento totale del malinteso di comunicazioni avvenuto ieri e ha ringraziato il Presidente Draghi per il suo sostegno e per la forte vicinanza e amicizia tra i due popoli". Draghi ha ribadito a Zelensky "che l'Italia appoggia e appoggerà in pieno la linea dell'Unione Europea sulle sanzioni alla Russia, incluse quelle nell'ambito Swift", riferisce Palazzo Chigi. Draghi ha aggiunto che l'Italia "fornirà all'Ucraina assistenza per difendersi", riferisce Palazzo Chigi. "I due presidenti hanno concordato di restare in stretto contatto nell'immediato futuro", si spiega. QUATTRO SUICIDI IN DUE GIORNI NELLE CARCERI ITALIANE In due giorni ci sono stati in Italia quattro suicidi in carcere. E dall’inizio dell’anno, poco più di un mese, dodici detenuti si sono tolti la vita, per un totale di un suicidio ogni quattro giorni. Lo denuncia il Sindacato del Corpo di Polizia Penitenziaria (S.PP.). Gli ultimi quattro sono tutti giovani tra i 20 e i 30 anni: un ragazzo di 25 anni a Palermo, una donna di 29 anni a Messina, un uomo di 33 anni a Monza e un giovane di 24 anni a Roma. Tutto ciò nel giro di 48 ore. Una “strage vergognosa – tuona il segretario generale S.PP. Aldo Di Giacomo – che non vede fine e che è ancora più grave se si tiene conto che solo dall’inizio del nuovo anno si sono suicidati due agenti penitenziari”.
“Lo stato di abbandono delle carceri italiane – sottolinea Di Giacomo – è oramai a livelli mai visti sino ad oggi. Il ministro della Giustizia aveva promesso che sarebbe intervenuta entro gennaio per migliorare le condizioni delle prigioni ma ad oggi nulla si è visto.” IL GOVERNO APPROVA LA RIFORMA DEL CSM Il Consiglio dei ministri ha approvato il pacchetto di emendamenti del governo con le proposte di riforma del Csm e dell'ordinamento giudiziario. Il via libera, all'unanimità, è stato dato al pacchetto di ipotesi di riforma messo a punto dalla ministra Marta Cartabia.
Fra le forze politiche di maggioranza, ammette il premier, le "differenze di vedute" restano. Ma il governo non intende apporre la fiducia, nel rispetto delle prerogative del Parlamento, perché c'è "l'impegno ad adoperarsi con i capigruppo per avere priorita assoluta" nell'esame del testo alla Camere, in modo da poterlo varare in tempi per "l'elezione del nuovo Csm", prevista per luglio. MATTARELLA ELETTO DI NUOVO PdR Sergio Mattarella resterà al Colle. All'ottavo scrutinio ha sfondato il Quorum dei 505 voti ed è quindi stato riconfermato Presidente della Repubblica, nonostante avesse comunicato nelle scorse settimane che non aveva intenzione di bissare. Mattarella ha risposto quindi alla chiamata del paese, più che a quella dei partiti, incapaci di trovare un accordo su un nome nuovo. Buon lavoro Presidente!
INCIDENTE SUL LAVORO: OPERAIO PRECIPITA DA CINQUE METRI. MORTO Incidente sul lavoro dove un operaio è morto dopo essere precipitato da un'altezza di cinque metri.
La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio di venerdì in un capannone industriale nel comune di Pomezia. Caduto dal tetto di una cella frigorifera per Salvatore Mongiardo, questo il nome della vittima, non c'è stato nulla da fare. Aveva 64 anni. L'intervento dei soccorritori intorno alle 14:00 del 21 gennaio è stato inutile per l’ennesima vittima morta sul lavoro. |