L'AVANTI!
Primo numero dell'Avanti! dopo la rifondazione. Maggio 2020
Dopo i grandi risultati del 1895 il PSI si trovò con i consensi quadruplicati rispetto a 3 anni prima e con 9 deputati in più in parlamento (da 6 a 15). Così, nel IV congresso socialista di Firenze del luglio 1896, emersero programmi di sviluppo editoriale e si decise quindi di fondare un giornale a carattere nazionale. Venne lanciata una sottoscrizione a livello nazionale tra i militanti socialisti, grazie alla quale si ottennero 3000 abbonamenti.
Il primo numero del giornale uscì a Roma il giorno di Natale del 1896. Ne era direttore Leonida Bissolati e redattori Ivanoe Bonomi, Walter Mocchi, Alessandro Schiavi, Oddino Morgari e Gabriele Galantara.
La testata prese il nome dall'omonimo quotidiano tedesco Vorwärts, organo del Partito Socialdemocratico di Germania, fondato nell'ottobre del 1876.
Il quotidiano diventerà da allora un punto di riferimento irrinunciabile all'interno del dibattito politico e culturale della penisola, raccogliendo nelle sue pagine gli articoli dei maggiori leader politici del socialismo italiano e degli esponenti, tra i più prestigiosi, dei circoli intellettuali del tempo.
Innumerevoli sono state le battaglie condotte dalle pagine del giornale: dal sostegno al nascente movimento operaio alla lotta per il parlamentarismo, dalla rivendicazione per una legislazione sociale al contrasto al fascismo, dalla scelta repubblicana alla rottura con il partito comunista. Un ruolo da protagonista durato più di un secolo e che manterrà fino al 1993, anno in cui cesserà le pubblicazioni.
Annovera tra i suoi direttori due Presidenti della Repubblica: Sandro Pertini - per due volte direttore dell'edizione romana - e Giuseppe Saragat, oltre a nomi come Pietro Nenni, Leonida Bissolati, Claudio Treves e Giacinto Menotti Serrati.
Il 1 Maggio 2020 il giornale torna in edicola sotto la direzione di Claudio Martelli.
Il primo numero del giornale uscì a Roma il giorno di Natale del 1896. Ne era direttore Leonida Bissolati e redattori Ivanoe Bonomi, Walter Mocchi, Alessandro Schiavi, Oddino Morgari e Gabriele Galantara.
La testata prese il nome dall'omonimo quotidiano tedesco Vorwärts, organo del Partito Socialdemocratico di Germania, fondato nell'ottobre del 1876.
Il quotidiano diventerà da allora un punto di riferimento irrinunciabile all'interno del dibattito politico e culturale della penisola, raccogliendo nelle sue pagine gli articoli dei maggiori leader politici del socialismo italiano e degli esponenti, tra i più prestigiosi, dei circoli intellettuali del tempo.
Innumerevoli sono state le battaglie condotte dalle pagine del giornale: dal sostegno al nascente movimento operaio alla lotta per il parlamentarismo, dalla rivendicazione per una legislazione sociale al contrasto al fascismo, dalla scelta repubblicana alla rottura con il partito comunista. Un ruolo da protagonista durato più di un secolo e che manterrà fino al 1993, anno in cui cesserà le pubblicazioni.
Annovera tra i suoi direttori due Presidenti della Repubblica: Sandro Pertini - per due volte direttore dell'edizione romana - e Giuseppe Saragat, oltre a nomi come Pietro Nenni, Leonida Bissolati, Claudio Treves e Giacinto Menotti Serrati.
Il 1 Maggio 2020 il giornale torna in edicola sotto la direzione di Claudio Martelli.
LEGGI OGNI NUMERO DELL'AVANTI! DAL 1896
il direttore
claudio martelli
A soli 13 anni si iscrive al Partito Repubblicano Italiano. Ha frequentato il Liceo Classico "Giosuè Carducci" di Milano, lo stesso frequentato da Massimo Fini (che gli fu compagno di banco) e Bettino Craxi.
Si è laureato in Filosofia presso l'Università degli Studi di Milano e ha lavorato come assistente nella facoltà di Lettere e Filosofia del medesimo ateneo, prima di entrare in politica. Aderisce all'unità socialista nel 1966 e comincia la carriera nei quadri locali milanesi socialisti. Viene chiamato a Roma da Bettino Craxi nel 1976, lascia la carriera accademica ed entra nella direzione nazionale del Partito Socialista Italiano. Nel 1979 viene eletto deputato nella circoscrizione Mantova-Cremona. In occasione del congresso del PSI a Palermo (1981) diviene uno dei due vicesegretari del partito accanto a Valdo Spini.
Nel 1984 al congresso di Verona diviene vicesegretario unico e in giugno viene eletto al Parlamento europeo nella Circoscrizione Italia centrale. È nuovamente eletto deputato nel 1987 nella circoscrizioni di Mantova e Cremona, e Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta. Su indicazione di Craxi, nel luglio 1989 diviene vicepresidente del Consiglio dei ministri dei governi Andreotti VI e Andreotti VII. Nel 1990 è autore di un importante decreto-legge sull'immigrazione che di lui porta il nome (convertito in legge, legge Martelli).
Nel 1991 diviene anche Ministro di grazia e giustizia. Come Guardasigilli Martelli diventa il principale sostenitore del magistrato Giovanni Falcone, che viene da lui chiamato al Ministero a dirigere la Direzione Generale degli Affari Penali. In quel periodo Martelli e Falcone lavorarono al progetto della Superprocura antimafia.
Diventa direttore di Mondoperaio nel 1997.
Il 1º maggio 2020 torna in edicola l'Avanti! con Martelli come direttore e la rivista Critica Sociale come editore
Si è laureato in Filosofia presso l'Università degli Studi di Milano e ha lavorato come assistente nella facoltà di Lettere e Filosofia del medesimo ateneo, prima di entrare in politica. Aderisce all'unità socialista nel 1966 e comincia la carriera nei quadri locali milanesi socialisti. Viene chiamato a Roma da Bettino Craxi nel 1976, lascia la carriera accademica ed entra nella direzione nazionale del Partito Socialista Italiano. Nel 1979 viene eletto deputato nella circoscrizione Mantova-Cremona. In occasione del congresso del PSI a Palermo (1981) diviene uno dei due vicesegretari del partito accanto a Valdo Spini.
Nel 1984 al congresso di Verona diviene vicesegretario unico e in giugno viene eletto al Parlamento europeo nella Circoscrizione Italia centrale. È nuovamente eletto deputato nel 1987 nella circoscrizioni di Mantova e Cremona, e Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta. Su indicazione di Craxi, nel luglio 1989 diviene vicepresidente del Consiglio dei ministri dei governi Andreotti VI e Andreotti VII. Nel 1990 è autore di un importante decreto-legge sull'immigrazione che di lui porta il nome (convertito in legge, legge Martelli).
Nel 1991 diviene anche Ministro di grazia e giustizia. Come Guardasigilli Martelli diventa il principale sostenitore del magistrato Giovanni Falcone, che viene da lui chiamato al Ministero a dirigere la Direzione Generale degli Affari Penali. In quel periodo Martelli e Falcone lavorarono al progetto della Superprocura antimafia.
Diventa direttore di Mondoperaio nel 1997.
Il 1º maggio 2020 torna in edicola l'Avanti! con Martelli come direttore e la rivista Critica Sociale come editore
ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMICI DELL'AVANTI!
Tessera anno 2021 - 2022
L' Associazione Nazionale Amici dell' Avanti nasce con vari obbiettivi che vanno dall' aggregazione dei Circoli nei loro territori a livello locale, municipale e provinciale per diffondere al meglio la stampa socialista.
Un altro obbiettivo di questa Associazione è quello di ritornare ad essere presenti sul territorio sulle questioni locali e sui problemi della quotidianità.
Fare parte di un associazione significa condividere principi e valori comuni.
Essere Amici dell' Avanti oggi significa sognare un modo certamente migliore.
Un altro obbiettivo di questa Associazione è quello di ritornare ad essere presenti sul territorio sulle questioni locali e sui problemi della quotidianità.
Fare parte di un associazione significa condividere principi e valori comuni.
Essere Amici dell' Avanti oggi significa sognare un modo certamente migliore.
Andrea Pancaldi 333 2922443
Stefano Fornasaro 366 1200238
Stefano Fornasaro 366 1200238
Supplemento online all’Avanti!
(Registrazione Tribunale di Milano n°181 del 2/09/209 (ex Reg. n°617 del 26/11 1994)
Direttore Responsabile: Stefano Carluccio)
Direttore: Riccardo Imperiosi
Editore: Centro Internazionale di Brera e GiovaniReporter.org
(Registrazione Tribunale di Milano n°181 del 2/09/209 (ex Reg. n°617 del 26/11 1994)
Direttore Responsabile: Stefano Carluccio)
Direttore: Riccardo Imperiosi
Editore: Centro Internazionale di Brera e GiovaniReporter.org