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COSA SUCCEDE NEL MONDO

16. cosa succede nel mondo

21/1/2022

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CONSUMO DI CANNABIS PUÒ PREVENIRE IL COVID-19

Alcuni componenti della cannabis possono prevenire l'infezione da Covid-19 bloccandone l'ingresso nelle cellule. è il risultato di uno studio pubblicato questa settimana da ricercatori affiliati all'Oregon State University e rilanciato da 'Forbes'. Un rapporto sulla ricerca, "Cannabinoids Block Cellular Entry of SARS-CoV-2 and the Emerging Variants", è inoltre apparso sl Journal of Natural Products.
I ricercatori hanno scoperto che due acidi cannabinoidi che si trovano comunemente nelle varietà di cannabis, l'acido cannabigerolico o Cbga e l'acido cannabidiolico, noto anche come Cbda, possono legarsi alla proteina spike del nuovo coronavirus. Legandosi alla proteina spike, i due acidi possono impedire al virus di entrare nelle cellule e causare infezioni.

ERUZIONE A TONGA, TSUNAMI NEL PACIFICO

Lo tsunami provocato dalla massiccia eruzione di un vulcano sottomarino al largo dell’isola di Tonga ha raggiunto il Giappone, con un'onda di 1,2 metri nella remota isola meridionale di Amami Oshima, intorno alle 23.55 locali (le 15.55 italiane). Lo ha reso noto l'agenzia meteorologica giapponese, aggiungendo che sono possibili anche onde fino a 3 metri. Le prime, di circa 45 centimetri secondo quanto riportano i media americani, hanno raggiunto anche le coste della California. Le spiagge comunque restano aperte con le autorità più preoccupate per i moli lunga la costa. E' stato infatti chiesto ai proprietari di imbarcazioni di assicurarle nel migliore modo possibile, così che possano resistere a eventuali onde anomale.
Resta l’allarme in tutto il Pacifico meridionale, dall’Australia fino alla costa Occidentale degli Stati Uniti e al Cile. L’eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai, a circa 65 chilometri a nord della capitale di Tonga, Nuku’alofaha, ha costretto i residenti a fuggire verso le montagne. Le Hawaii sono già state colpite da «piccole inondazioni».

SAN SUU KYI CONDANNATA AD ALTRI QUATTRO ANNI DI PRIGIONE

Colpevole di importazione illegale di walkie-talkie. Per questo il tribunale del Myanmar ha condannato a 4 anni di carcere Aung San Suu Kyi. La leader politica birmana a dicembre era stata già condannata, sempre a 4 anni, per non aver rispettato le restrizioni sanitarie sul coronavirus, pena poi ridotta a due anni.
Questa condanna è solo l'ultima di circa 12 cause intentate contro la 76enne vincitrice del Premio Nobel per la pace. I sostenitori di San Suu Kyi hanno dichiarato che le accuse contro di lei sono artificiose e servono a legittimare le azioni dei militari - dopo il colpo di stato - e impedirle di tornare in politica.

JOHNSON SOTTO ATTACCO PER UNA FESTA ORGANIZZATA NEL LOCKDOWN

Il premier britannico Boris Johnson avrebbe preso parte a una festa organizzata dal suo staff al n.10 di Downing Street nel maggio 2020 in presunta violazione del lockdown anti-Covid allora vigente in Gran Bretagna nel pieno della pandemia. È quanto affermano fonti citate dai quotidiani Guardian e Independent.
Secondo la ricostruzione, Johnson ha trascorso circa 15 minuti con il personale all'evento del 15 maggio 2020, dicendo a un suo collaboratore che si meritavano un drink per «scacciare» il coronavirus. Erano presenti circa 20 membri dello staff, che hanno bevuto vino, liquori e mangiato pizza (alcuni fino a tardi) dopo una conferenza stampa sull'emergenza Covid tenuta quel giorno stesso in cui il governo aveva detto ai britannici di «restare a casa il più possibile».
La festa si sarebbe svolta tra gli uffici all'interno del n. 10 e il giardino.

CASO EPSTEIN, PRINCIPE ANDREA PRIVATO DEI TITOLI MILITARI E REALI

Il Principe Andrea, che affronta un processo per molestie sessuali negli Stati Uniti, ha rinunciato ai suoi titoli militari e reali: lo ha annunciato Buckingham Palace. "Con l'accordo e l'approvazione della regina, i titoli militari e reali sono stati restituiti alla regina", si legge in una nota.
La regina ha anche revocato al principe Andrea l'uso dell'appellativo 'Sua Altezza Reale'. "Il duca di York continuerà a non svolgere alcun incarico pubblico e a difendersi in questo caso come privato cittadino", ha sottolineato Buckingham Palace.
Andrea era colonnello del reggimento delle Grenadier Guards, uno dei più illustri delle forze armate britanniche, e di altre sette unità. Inoltre ha prestato servizio nella Royal Navy in qualità di elicotterista e pilota istruttore, nonché di comandante di un cacciamine. I titoli erano già stati sospesi nel 2019 dopo che si era dimesso dalle funzioni pubbliche.
La decisione di revocarli formalmente è stata presa alcune ore dopo la lettera aperta di oltre 150 veterani alla regina, nella quale esprimevano "turbamento e rabbia".
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