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COSA SUCCEDE NEL MONDO

17. cosa succede nel mondo

19/2/2022

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UN’INDAGINE HA ACCUSATO RATZINGER DI NON AVER AGITO CONTRO ABUSI SUI MINORI

​Un’indagine sugli abusi sessuali compiuti all’interno della Chiesa Cattolica in Germania ha concluso che Joseph Ratzinger, il papa emerito Benedetto XVI, non prese provvedimenti adeguati di fronte a quattro casi di abusi sessuali su minori avvenuti tra il 1977 e il 1982, quando era arcivescovo di Monaco e Frisinga.
I risultati dell’indagine sono contenuti in un rapporto commissionato dalla Chiesa Cattolica e realizzato dallo studio legale tedesco Westphal Spilker Wastl.
Il rapporto parla in totale di 497 persone, soprattutto giovani maschi, che subirono abusi sessuali nell’arcidiocesi di Monaco e Frisinga dal 1945 al 2019.
Secondo il rapporto Ratzinger sapeva che nella sua arcidiocesi era stato trasferito un prete che in precedenza era stato accusato di abusi sessuali su minori.

GOVERNO TEDESCO ABOLISCE IL DIVIETO PER I MEDICI DI DIFFONDERE INFORMAZIONI SULL’ABORTO

Il Governo tedesco abolirà il divieto per i medici di diffondere informazioni sull’aborto. Badate bene, non si parla della pratica in sé dell’interruzione di gravidanza, bensì delle informazioni in merito, su come procedere, a chi rivolgersi quando e così via. In Germania diffondere informazioni sulle pratiche abortive è un reato previsto dall’articolo 219/a del Codice Penale risalente addirittura al 1933.

JAKARTA AFFONDA, LA CAPITALE VERRÀ SPOSTATA

Il parlamento indonesiano ha dato il via libera al trasferimento della capitale da Jakarta ad una remota località sull'isola del Borneo, a 2.000 km di distanza, che si chiamerà 'Nusantara'.
È stato il presidente dell'Indonesia Joko Widodo a proporre, due anni fa, l'idea di spostare la capitale dalla metropoli di 30 milioni di abitanti per far fronte all'innalzamento del livello del mare e alla grave pressione abitativa sull'isola densamente popolata di Giava.
Jakarta, che ospita oltre 30 milioni di persone nella sua grande area metropolitana, è stata a lungo afflitta da gravi problemi infrastrutturali e inondazioni aggravate dai cambiamenti climatici, con gli esperti che prevedono che fino a un terzo della città potrebbe essere sott'acqua entro il 2050.

IL REGNO UNITO SPERIMENTERÀ LA SETTIMANA LAVORATIVA DI 4 GIORNI

Il Regno Unito ha fatto un passo verso la rivoluzione in ambito lavorativo. Da oggi, infatti, è partita una sperimentazione che permetterà ai dipendenti di lavorare solo quattro giorni a settimana. Non sarà toccata la paga, che rimarrà al 100%, come se lavorassero cinque giorni su cinque. In questo modo si punta a capire quale impatto avrà questo cambiamento sulla produttività e sul benessere mentale e fisico dei dipendenti. In gergo questo sistema viene chiamato modello 100: 80: 100. Si ottiene la piena retribuzione per l’80% del lavoro, ma si deve accettare di lavorare al 100% della produttività.
Il programma pilota di sei mesi viene eseguito da 4 Day Week Global insieme al think tank Autonomy, la campagna 4 Day Week UK e i ricercatori dell’Università di Cambridge, dell’Università di Oxford e del Boston College.

RAID SAUDITI IN YEMEN: ALMENO 70 MORTI

Almeno duecento persone sono rimaste uccise o ferite la notte scorsa nel nord dello Yemen, in seguito ad un raid aereo della coalizione militare a guida saudita, ma il bilancio è ancora frammentario.
I caccia hanno preso di mira vari obiettivi controllati dagli insorti huthi filo-iraniani, come hanno riferito fonti sul posto. Difficili anche le comunicazioni: saltati i collegamenti internet, proprio a causa del bombardamento contro installazioni nella città portuale di Hudayda, sul Mar Rosso.
Più a nord, nella città di Saada, le bombe della coalizione hanno raso al suolo una prigione, causando, secondo l'organizzazione umanitaria Medici senza frontiere, la morte di almeno 70 persone e il ferimento di almeno altre 140.
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