CONSUMO DI CANNABIS PUÒ PREVENIRE IL COVID-19 Alcuni componenti della cannabis possono prevenire l'infezione da Covid-19 bloccandone l'ingresso nelle cellule. è il risultato di uno studio pubblicato questa settimana da ricercatori affiliati all'Oregon State University e rilanciato da 'Forbes'. Un rapporto sulla ricerca, "Cannabinoids Block Cellular Entry of SARS-CoV-2 and the Emerging Variants", è inoltre apparso sl Journal of Natural Products.
I ricercatori hanno scoperto che due acidi cannabinoidi che si trovano comunemente nelle varietà di cannabis, l'acido cannabigerolico o Cbga e l'acido cannabidiolico, noto anche come Cbda, possono legarsi alla proteina spike del nuovo coronavirus. Legandosi alla proteina spike, i due acidi possono impedire al virus di entrare nelle cellule e causare infezioni.
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RIVOLTE IN KAZAKISTAN In Kazakistan è crisi dal 2 gennaio, cioè da quando nella piccola e remota cittadina di Jañaözen gli automobilisti sono scesi in piazza per protestare contro il brusco e repentino aumento del prezzo del gas di petrolio liquefatti (gpl). Quella che all’inizio era sembrata una dimostrazione su piccola scala, comprensibile ma contenibile, ha assunto la forma di una rivolta a macchia d’olio in tempi record e condotto alle dimissioni del primo ministro.
L’ex presidente Nazarbayev sarebbe fuggito dal paese mentre quello attuale avrebbe ordinato di sparare senza avvertimenti ai manifestanti. BIRMANIA, UCCISIONI DI MASSA DI CIVILI, ALMENO 40 MORTI Oggi l’emittente britannica BBC ha pubblicato un’inchiesta sul loro sito web in cui accusa l'esercito birmano di aver effettuato almeno quattro uccisioni di massa di civili lo scorso luglio in cui sono morti almeno 40 uomini.
L'articolo è accompagnato da un video in cui i residenti di uno dei villaggi presi di mira trovano i corpi di alcune delle vittime in una fossa comune. La BBC cita testimoni oculari e sopravvissuti alle stragi, secondo i quali molte delle vittime sono state anche torturate. SCARCERATO PATRICK ZAKI Patrick Zaki è stato scarcerato. Appena uscito dal commissariato di Mansura, dove era detenuto, ha abbracciato la madre. Lo studente e attivista dell'Università di Bologna era in carcere dal 7 febbraio 2020, quando fu arrestato appena arrivato in Egitto per una vacanza. "Voglio dire molte grazie agli italiani, a Bologna, all'Università, ai miei colleghi, a chiunque mi abbia sostenuto", ha detto Zaki appena arrivato a casa della sua famiglia a Mansura, precisando che - appena potrà - andrà "direttamente a Bologna. Voglio essere in Italia il prima possibile".
LA RESPONSABILITÀ DELL’OMICIDIO REGENI È DEGLI APPARATI DI SICUREZZA EGIZIANI "La responsabilità del sequestro, della tortura e dell'uccisione di Giulio Regeni grava direttamente sugli apparati di sicurezza della Repubblica araba d'Egitto, e in particolare sugli ufficiali della National Security Agency”. È quanto si legge all’interno della relazione finale della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte del ricercatore italiano, torturato e ucciso nel 2016 al Cairo. Nel documento si legge anche che “la magistratura [egiziana, ndr] si è chiusa a riccio in un arroccamento ostruzionistico e ostile”. Il processo contro i quattro membri dei servizi di sicurezza egiziani è stato sospeso lo scorso 14 ottobre, il giorno in cui avrebbe dovuto cominciare.
STRAGE TRA BULGARIA E MACEDONIA: BUS PRENDE FUOCO. 46 MORTI.«I corpi erano completamente carbonizzati». Così il Ministro dell’Interno della Bulgaria, Boyko Rashkov, ha descritto la sua visita al luogo dell’incidente dove un bus di turisti si è schiantato ed è andato a fuoco causando 46 morti, di cui 12 bambini.
Il pullman era in viaggio di ritorno verso la Macedonia del Nord dopo il tour turistico tra Turchia e Sofia, quando all’altezza di Bosnek (40 chilometri a sud della capitale) qualcosa è andato storto e l’autista ha perso il controllo del mezzo. Erano le 2 di notte e una colonna di fuoco e fiamme ha inondato quasi subito l’autostrada: il bilancio è terribile: 46 morti sulle 53 persone che si trovavano a bordo, di cui 12 minorenni. KYLE RITTENHOUSE ASSOLTO Il 18enne accusato di aver ucciso con un fucile due persone e di averne ferita una terza durante le proteste razziali nell'estate del 2020 a Kenosha, Wisconsin, è stato dichiarato non colpevole dalla giuria per tutte le imputazioni.
Il giovane, che all'epoca dei fatti aveva 17 anni, ha sostenuto di aver agito per legittima difesa contro i manifestanti. Il ragazzo era uno dei vigilanti armati autoproclamatisi difensori della città. Il verdetto era atteso da tre giorni in una città blindata per il timore di proteste. "Rispetto cio' che la giuria ha concluso. Il sistema giudiziario funziona e dobbiamo rispettarlo": il presidente americano Joe Biden ha commentato così il verdetto, mentre l'ex presidente Donald Trump si è congratulato con l'imputato. LA CHIESA FRANCESE VENDERA’ PARTE DEI SUOI BENI PER RISARCIRE LE VITTIME DI PEDOFILIA 20 vescovi si sono riuniti a Lourdes e hanno deciso di creare un'istanza indipendente per valutare le richieste di risarcimento delle vittime di pedofilia. L'idea di base è creare un fondo che possa rendere possibile tutto questo e hanno stabilito che, per crearlo, cederanno dei “beni immobiliari della Conferenza episcopale di Francia e delle diocesi” come ha annunciato da Lourdes il presidente dei vescovi francesi, al termine dell’Assemblea della Conferenza.
PRIMO CALCIATORE PROFESSIONISTA A FARE COMING OUT«I’m Josh Cavallo. I’m a footballer. And I’m proud to be gay». Si chiude così il videomessaggio del centrocampista dell’Adelaide United, Josh Cavallo, che ha rivelato pubblicamente di essere omosessuale, diventando così il primo calciatore a fare coming out durante il suo periodo di attività nella A-League australiana. «Voglio annunciare pubblicamente che sono gay».
LUNGO COLLOQUIO TRA JOE BIDEN E PAPA FRANCESCO È avvenuto l’incontro tra Papa Francesco e Joe Biden come un nuovo inizio, non privo di problemi ma sostenuto da una stima reciproca. Il colloquio è durato un’ora e un quarto, una durata inusuale a conferma del rapporto tra i due. E con una coda destinata a fare molto rumore, negli Stati Uniti: ai cronisti che gli chiedevano se durante l’incontro i due avessero affrontato il tema della sua posizione (favorevole) sull’aborto, Biden ha detto che no, il tema non è stato affrontato, ma che il Papa gli avrebbe riferito di essere felice che lui fosse «un buon cattolico», e che «dovrebbe continuare a ricevere la comunione». Aggiungendo anche che papa Francesco «ha detto una preghiera per me» e gli ha benedetto un rosario.
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