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SETTIMANA ITALIANA

14. settimana italiana

11/1/2022

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GRU CADE SU UN PALAZZO, TRE MORTI

​Si stava ultimando l'allestimento di una gru per la ristrutturazione della facciata di un condominio quando, in via Genova a Torino, si è verificato l'incidente costato la vita a 3 operai e il ferimento di altre persone.
Fra i feriti anche un uomo estratto dai pompieri dalla sua auto, rimasta schiacciata nel crollo.
Sono due gli impianti coinvolti nel crollo: il primo è la gru vera e propria, fornita dalla ditta Loca-Gru. Il secondo è il mezzo - dell'azienda Calabrese - che serviva per l'assemblaggio. A collassare, e a piombare sull'altro, potrebbe essere stato il secondo ma la risposta potrà arrivare soltanto dagli accertamenti tecnici. Gli operai farebbero parte di una terza azienda, del Milanese. Secondo una prima ricostruzione, erano sulla gru e sono precipitati da decine di metri di altezza. Uno di loro è finito sotto il contrappeso in cemento. Il braccio dell'automezzo della Calabrese si è spezzato in due, restando comunque agganciato alla base, ed è piombato sulla palazzina di fronte. La gru si è rotta in quattro parti. Il cantiere per la ristrutturazione è della società Fiammengo.
Le vittime nel crollo della gru a Torino sono Roberto Peretto, di Cassano d'Adda (Milano), 52 anni, Marco Pozzetti, 54 anni, di Carugate (Milano), Filippo Falotico, 20 anni, di Coazze (Torino).

TERREMOTO IN LOMBARDIA, EPICENTRO NEL BERGAMASCO

È stata confermata dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma la magnitudo 4.4 del terremoto registrato oggi alle 11,34 nella Bergamasca: l'epicentro è a Bonate Sotto, paese dell'Isola bergamasca di 6 mila abitanti.
La profondità è stata stabilita a 26 chilometri. La scossa di terremoto è stata avvertita in tutta la Lombardia.
A Milano molte persone sono scese in strada. Registrata poi una seconda scossa di terremoto, meno forte della prima: stavolta l'epicentro è stato localizzato a Osio Sotto, alle 11,57, a 24,9 chilometri di profondità, stando ai dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa di assestamento è stata di magnitudo 2.2, dunque la metà di quella precedente con epicentro a Bonate Sotto: è stata percepita, ma con meno intensità della prima,. I due paesi distano una decina di chilometri. Non risultano danni né feriti nemmeno per questa seconda scossa. Tante le chiamate a vigili del fuoco e forze dell'ordine.
La scossa avvertita a Milano non avrebbe provocato particolari danni, almeno secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco e dalla Polizia locale. In provincia si attende l'esito di una serie di comunicazioni, dato che la scossa sarebbe stata avvertita in modo più forte nel Vimercatese.

ARRESTATO IL SUPERLATITANTE GRAZIANO MESINA

I Carabinieri del Ros - in collaborazione con quelli del Gis, del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori 'Sardegna' - hanno rintracciato e arrestato nel corso della notte Graziano Mesina, latitante da luglio 2020 e condannato a 24 anni di reclusione.
L'ex primula rossa del banditismo sardo era in casa da solo, a Desulo (Nuoro) e non ha opposto resistenza, non era armato ma è stato trovato in possesso di seimila euro in contanti.

DISABILI TORTURATI IN CASA DI CURA, ARRESTI NEL PALERMITANO

La Guardia di Finanza di Palermo ha scoperto gravissimi episodi di maltrattamenti di disabili nella casa di cura 'Suor Rosina La Grua' di Castelbuono, nel palermitano, ed hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di 35 persone accusate, a vario titolo, di tortura, maltrattamenti, sequestro di persona, corruzione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione e frode nelle pubbliche forniture.
Il gip ha anche disposto il sequestro della casa di cura e di disponibilità finanziarie per un valore di oltre 6,7 milioni di euro.

ROGO FATALE IN UN CAMPO NOMADI A FOGGIA, MORTI DUE FRATELLINI

Due fratellini di 2 e 4 anni sono morti in un incendio che si è sviluppato attorno alle 9 nel campo nomadi di Stornara a Foggia. Le vittime sono di nazionalità bulgara, come la maggior parte degli abitanti del campo rom di Stornara: il maschietto aveva 4 anni, la sorellina 2, erano a letto al momento del rogo. Quattro i moduli abitativi distrutti dalle fiamme.
Il rogo sarebbe divampato da un braciere a legna ricavato nei bidoni usati per conservare l'olio.
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