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SETTIMANA ITALIANA

16. settimana italiana

21/1/2022

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PALAMARA RICORRE ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO

​"La sezione disciplinare che ha rimosso il dott. Palamara non è stato un giudice terzo ed imparziale.
Per queste ragioni i legali del dott. Palamara annunciano di aver depositato un ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo. Nel ricorso - presentato dai legali Tedeschini, Rampioni, Buratti e Palla - si lamenta la violazione dell'articolo 6 della Cedu nella misura in cui non è stato garantito il diritto ad un equo processo, in termini di terzietà ed imparzialità". Lo rendono noto i legali dell'ex magistrato rimosso dall'ordine giudiziario dopo lo scandalo delle nomine 'pilotate'.

FINGE DI VACCINARE DUE NO VAX, ARRESTATA INFERMIERA A PALERMO

La Digos di Palermo ha arrestato una infermiera dell'hub vaccinale Fiera del Mediterraneo per falso ideologico e peculato.
Durante un turno di servizio avrebbe finto di somministrare il vaccino anti-covid a due coniugi No vax. Nelle scorse settimane era finita ai domiciliari un'altra infermiera con le stesse accuse.
La donna che è finita ai domiciliari si chiama Giorgia Camarda, ha 58 anni e lavora come infermiera anche presso il Reparto malattie infettive dell'ospedale "Civico" di Palermo.
Secondo gli investigatori, oltre a fingere di vaccinare la coppia no vax, ora indagata per concorso in falso e peculato, avrebbe finto di aver ricevuto la dose booster del vaccino grazie alla complicità della collega fermata a dicembre, Anna Maria Lo Brano .
La Lo Brano, in cambio di denaro, secondo gli investigatori, avrebbe finto di vaccinare 11 persone tra le quali un noto leader del movimento no vax che ora si trova in carcere. Il sistema usato dalla Camarda era lo stesso della collega: versava la dose vaccinale in un quadrato di garza e faceva la finta iniezione. La Digos continua a indagare per accertare se ci siano stati altri episodi analoghi.

MELANDRI CHOC: "HO PRESO IL COVID PER SCELTA"

"Ho preso il virus, perché ho cercato di prenderlo e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda".
Il pilota ravennate, 39 anni, ammette di averlo "fatto apposta, per poter essere in regola almeno per qualche mese e non è stato nemmeno facile. "Mi sono dovuto contagiare per necessità - aggiunge -, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un'alternativa valida".
Melandri prosegue, annunciando di star bene e di essere asintomatico. "Chi prende la malattia è molto più protetto dopo.Io sono risultato positivo senza nemmeno accorgermi di avere qualcosa - le sue parole -. Mia figlia non è risultata neanche positiva. Io non ho niente contro i vaccinati, come chiaramente non ho nulla contro i non vaccinati. Io sono contro le violazioni della libertà".

BANDIERA NAZISTA SU UNA BARA A ROMA

Una bara sul sagrato di una chiesa, a Roma, avvolta in una bandiera con la svastica nazista.
Si sono conclusi così i funerali di Alessia Augello, militante del movimento di estrema destra Forza Nuova, morta a 44 anni il 7 gennaio scorso per complicazioni sopraggiunte dopo un intervento chirurgico.La bara, al termine delle esequie celebrate nella parrocchia di Santa Lucia, nella zona di piazzale Clodio, è stata "omaggiata" con il saluto romano da alcune decine di militanti. Su quanto avvenuto la Digos della Polizia di stato ha avviato una indagine con l'obiettivo di individuare gli autori.
Le immagini dei funerali sono state anche riprese da alcuni cittadini affacciati dai balconi e pubblicate su internet. Durante l'attività d'osservazione gli agenti della Digos hanno identificato diversi appartenenti all'estrema destra che hanno preso parte alle esequie.

BIMBA PRECIPITA DAL BALCONE, IL PATRIGNO: “UN TRAGICO GIOCO”

"Giocavo con Fatima sul balcone. La lanciavo in aria e la riprendevo, con la mamma che ci guardava da sotto. Non so come sia potuto accadere...".
Lo ha detto al gip Agostino Pasquariello, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, Mohssine Azhar, il 32enne fermato per la morte della bambina di tre anni precipitata da un palazzo del centro di Torino. L'uomo, assistito dall'avvocato Alessandro Sena, ha ammesso di avere bevuto qualche bicchiere e di aver assunto hashish, ma ha ribadito di "non avere perso lucidità", se non quando si è reso conto che la bimba era caduta.
"Adesso che è solo sta metabolizzando la tragedia - sostiene il legale - ed è sconvolto. Non dimentichiamoci che ha saputo della morte della bimba, a cui voleva bene come a una figlia, pochi minuti prima di essere interrogato in procura". L'uomo è accusato di omicidio volontario con dolo eventuale, ma la procura non ha ancora formulato l'imputazione per l'udienza di convalida del fermo, che dovrebbe tenersi lunedì.
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