Giovane Avanti!
  • HOME
  • CHI SIAMO
    • GIOVANE AVANTI!
    • AVANTI!
    • MONDO BRERA
    • LA NOSTRA CASA
    • COLLABORAZIONI
  • GIOVANE AVANTI!
    • ARTICOLI
    • RUBRICHE >
      • LAVORIAMOCI
      • L'APPROFONDIMENTO DI GIORGIO PROVINCIALI
      • PARITÀ DI GENERE
      • IL MONDO DELL'ISTRUZIONE
      • PILLOLE D'AMBIENTE
      • COSA SUCCEDE NEL MONDO
      • SETTIMANA ITALIANA
      • 10 FILM DA GUARDARE QUESTO MESE
      • ACCADDE OGGI
    • ARCHIVIO
  • VIDEO
  • CONTATTACI
  • EVENTI
Picture
LEGGI ALTRI ARTICOLI SUL SITO GIOVANIREPORTER.ORG
GIOVANI REPORTER
LEGGI OUTLOOK GIOVANI SU TERZO MILLENNIO
OUTLOOK GIOVANI
LEGGI LA RUBRICA LAVORIAMOCI IN COLLABORAZIONE CON UIL E TERZO MILLENNIO
LAVORIAMOCI

Cattivi segnali

1/7/2022

0 Commenti

 

RICCARDO IMPERIOSI

Direttore Giovane Avanti!

Vertice NATO a Madrid. Si discute dell'ingresso nell'alleanza atlantica di Svezia e Finlandia dopo la loro richiesta di adesione dovuta alla sempre più marcata insicurezza dei paesi scandinavi dopo l'invasione dell'Ucraina.
Succede che un paese autoritario - la Turchia - pone il veto sulla loro annessione e tutti gli altri paesi, per superare l'impedimento, sono pronti a concedere qualsiasi cosa a Erdogan. Nello specifico Finlandia e Svezia concedono il riconoscimento del PKK curdo come "organizzazione vietata", impegnandosi nell'estrazione di "criminali terroristi", nel proibire ogni attività di raccolta fondi e soprattutto nel sospendere tutte le restrizioni nell'esportazione di armi in Turchia. 
Erdogan è un dittatore - e non dovrebbero esserci dubbi nel definirlo tale - in affari con la Russia, che solo poco tempo fa mise sotto scacco l'Europa con l'ondata di profughi (già che si speculi sulla tratta di esseri umani è inumano di per sé) e disprezzò la neo Presidente Ursula Von der Leyen. Davvero concedergli quel che vuole può essere considerata una vittoria dell'alleanza? Davvero riconoscere come organizzazione criminale chi ha lottato l'Isis - che invece sì, un'organizzazione criminale lo è eccome - solo per togliere un veto può essere considerata una vittoria? 

Se fosse realmente una vittoria della NATO, sarebbe anche una sconfitta dell'Europa e del suo ruolo di influenza e centralità nelle relazioni internazionali tra Occidente e Oriente. Calpestata per l'ennesima volta da un dittatore che coi valori occidentali fondanti l'alleanza non ha assolutamente nulla a che vedere. 

Con Putin non si tratta, si combatte. Con Erdogan non si combatte, si tratta e si concede. Allora le questioni sono due: o sbaglia tutta Europa a valutare quel che è Erdogan o, più verosimilmente, si usano due pesi e due misure. 

In sostanza: bene l'ingresso di Finlandia e Svezia, ma concedere quel che voleva a Erdogan e accettare che la Turchia calpesti per l'ennesima volta i diritti umani di chi combatte per un mondo libero è un gioco molto molto pericoloso, oltre che dannatamente contro l'umanità. Di sicuro non una bella prova di forza dell'Europa. Tantomeno della NATO: segnali cattivi, cattivissimi.
0 Commenti



Lascia una Risposta.

    Categorie

    Tutti
    2021
    2022
    2023
    2024

    Foto
    PRIMO NUMERO DI GIOVANE AVANTI!
Foto
  • HOME
  • CHI SIAMO
    • GIOVANE AVANTI!
    • AVANTI!
    • MONDO BRERA
    • LA NOSTRA CASA
    • COLLABORAZIONI
  • GIOVANE AVANTI!
    • ARTICOLI
    • RUBRICHE >
      • LAVORIAMOCI
      • L'APPROFONDIMENTO DI GIORGIO PROVINCIALI
      • PARITÀ DI GENERE
      • IL MONDO DELL'ISTRUZIONE
      • PILLOLE D'AMBIENTE
      • COSA SUCCEDE NEL MONDO
      • SETTIMANA ITALIANA
      • 10 FILM DA GUARDARE QUESTO MESE
      • ACCADDE OGGI
    • ARCHIVIO
  • VIDEO
  • CONTATTACI
  • EVENTI