Giovane Avanti!
  • HOME
  • CHI SIAMO
    • GIOVANE AVANTI!
    • AVANTI!
    • MONDO BRERA
    • LA NOSTRA CASA
    • COLLABORAZIONI
  • GIOVANE AVANTI!
    • ARTICOLI
    • RUBRICHE >
      • LAVORIAMOCI
      • L'APPROFONDIMENTO DI GIORGIO PROVINCIALI
      • PARITÀ DI GENERE
      • IL MONDO DELL'ISTRUZIONE
      • PILLOLE D'AMBIENTE
      • COSA SUCCEDE NEL MONDO
      • SETTIMANA ITALIANA
      • 10 FILM DA GUARDARE QUESTO MESE
      • ACCADDE OGGI
    • ARCHIVIO
  • VIDEO
  • CONTATTACI
  • EVENTI
Picture
LEGGI ALTRI ARTICOLI SUL SITO GIOVANIREPORTER.ORG
GIOVANI REPORTER
LEGGI OUTLOOK GIOVANI SU TERZO MILLENNIO
OUTLOOK GIOVANI
LEGGI LA RUBRICA LAVORIAMOCI IN COLLABORAZIONE CON UIL E TERZO MILLENNIO
LAVORIAMOCI

un pragmatismo delle idee

28/5/2022

0 Commenti

 

francesco valdambrini

Giovane Avanti! Toscana

​Anche per la concretezza ci vogliono delle basi di partenza, delle prospettive dalle quali vedere il mondo e tentare di plasmare il proprio agire. In altre parole ci vogliono idee, valori, una base da cui partire. Per quante riforme si vogliano fare, per quante proposte concrete si possano muovere, il tutto parte sempre da una propria visione delle cose, o almeno di come dovrebbero essere. E non è certo una questione di secondaria importanza, anzi.
Si può essere concreti senza idee? Probabilmente no, ecco perché snobbare le ideologie che hanno fatto la storia della nostra vita democratica non porta da nessuna parte. 
​A loro si contesta spesso la lontananza dalla realtà e una presunta astrattezza. Eppure l’unica cosa di cui non abbiamo bisogno non sono le ideologie e i valori a esse legati, ma la rigida ortodossia che talvolta esse possono produrre se le si interpretano ciecamente. Una dogmatica e cieca aderenza alle ideologie, infatti, può farci perdere il senso della realtà, ma abiurarle completamente ci porterà a viaggiare senza bussola e senza identità. E a finire, proprio per questo, per dipendere eccessivamente dai cicli economici di breve, brevissimo termine.
Giacché c’è anche un settarismo all’inverso, non meno problematico e deleterio: quello di rifiutare in toto le ideologie, di ripetersi che queste non servono più, che sono anacronistiche. Un ritornello che abbiamo sentito troppe volte e che sembra sempre di più un banale refrain.
Interrogarsi costruttivamente sulla propria identità politica, sull’idea che si ha del futuro, non
preclude la volontà di cercare soluzioni concrete e non ideologiche a problemi egualmente reali. La risposta a questo interrogativo può non essere semplice, però c’è sicuramente.
Perché una bussola fatta di idee serve sempre, magari accompagnata da una coscienza laica, empirica e indipendente, ma sempre con delle solide basi di partenza e con uno sguardo proiettato al domani.

Pensiero e Azione, come ha insegnato Mazzini.
0 Commenti



Lascia una Risposta.

    Categorie

    Tutti
    2021
    2022
    2023
    2024

    Foto
    PRIMO NUMERO DI GIOVANE AVANTI!
Foto
  • HOME
  • CHI SIAMO
    • GIOVANE AVANTI!
    • AVANTI!
    • MONDO BRERA
    • LA NOSTRA CASA
    • COLLABORAZIONI
  • GIOVANE AVANTI!
    • ARTICOLI
    • RUBRICHE >
      • LAVORIAMOCI
      • L'APPROFONDIMENTO DI GIORGIO PROVINCIALI
      • PARITÀ DI GENERE
      • IL MONDO DELL'ISTRUZIONE
      • PILLOLE D'AMBIENTE
      • COSA SUCCEDE NEL MONDO
      • SETTIMANA ITALIANA
      • 10 FILM DA GUARDARE QUESTO MESE
      • ACCADDE OGGI
    • ARCHIVIO
  • VIDEO
  • CONTATTACI
  • EVENTI